In una palestra piena di grembiuli blu, il 4 Marzo, parliamo insieme di diversità, delle cose che ci fanno vergognare, della difficoltà di chiedere aiuto, di questa strana bestia che è l’empatia. Di quanto ci faccia bene vivere le emozioni, uscire le mani dalle tasche, scegliere di essere gentili.
C’è un grembiule blu, a dire la verità sotto un piumino perché la palestra non è proprio caldissima, che dopo aver fatto un intervento all’inizio si è un po’ perso. Lo vedo che si gira, parla ad altri grembiuli, ride. Ok ci sta, e ho imparato a mie spese da Paolo che i giovani che sembrano fare tutt’altro riescono ad avere comunque un orecchio attento.
Ma decisamente mai mi sarei aspettato che alla fine proprio quel grembiule con piumino aspettasse pazientemente che tutti fossero fuori dalla palestra, per avvicinarsi e chiedermi meglio di Antonella. Non con domande superficiali, come a quell’età a volte capita, tutt’altro.
E quindi, anche quando mi sembra di saperlo, davvero non lo so cosa rimane e a chi.