Questa volta i bigliettini li abbiamo raccolti dagli adulti. In realtà li avevamo già raccolti nell’incontro precedente, il 13 Gennaio, e il 1 Marzo ci siamo di nuovo incontrati per discuterne, in un clima davvero piacevole di collaborazione.
Per me è stato anche emozionante ritrovare dopo molto tempo l’assessora Paola Romano, che è stata la prima ad aver fiducia nella possibilità che la nostra associazione potesse nascere, crescere, e realizzare qualcosa. Non trovo mai le parole giuste per ringraziarla.
Qualche testimonianza emersa dai bigliettini anonimi, e che abbiamo usato come spunto di discussione:
Spesso anche i genitori pensano di non essere abbastanza.
Sono una mamma di figli adulti, con l’aggravante di essere anche un’insegnante. Quando mi hanno confidato di essersi rivolti, in tempi diversi, ad uno psicologo, ho spudoratamente dissimulato.. Nei giorni successivi ho lottato con la sensazione della sconfitta, mi sono sentita una madre fallita. A livello razionale è tutto a posto, ma dentro ho una tempesta.
Come capire quando un figlio può farcela a superare da solo, con te, i suoi problemi e quando, invece, è necessario un supporto esterno?
I ragazzi sono quello che sono, non quello che noi vogliamo.
Grazie a tutte e a tutti, è stato un pomeriggio davvero interessante!