Si è concluso il 4 Marzo corso “Sintonie Familiari”, con l’ultimo incontro tenuto dalla Dott.ssa Tommasa Campanella, che ha regalato ai partecipanti momenti di riflessione e qualche sorriso. Durante l’incontro si è parlato di come riformulare il messaggio e di “guardare” ed esprimere le proprie emozioni, un passo importante per riscoprire quelle sfumature emotive che spesso rimangono soffocate.
Con un po’ di ironia, la Dott.ssa Tommasa Campanella ha sottolineato che “finché c’è conflitto, c’è speranza”, perché, senza conflitto non c’è evoluzione. Non si tratta di cercare un colpevole, ma di capire ciò che accade dentro di noi e nelle nostre relazioni. Il conflitto, se gestito con la giusta”temporizzazione” e “decantazione” delle emozioni, può diventare una risorsa.
E poi, non poteva mancare una riflessione filosofica: la metafora di Schopenhauer sui porcospini, che ci insegna l’importanza del giusto distanziamento nelle relazioni. Se siamo troppo vicini, rischiamo di farci male, come accadrebbe se due porcospini si avvicinassero troppo. Ma, d’altra parte, stare troppo distanti può farci perdere il contatto. La chiave sta nel trovare il giusto equilibrio, quella distanza che ci permette di stare insieme senza farci male.
Una enorme grazie alla location di Voglia di Bene società cooperativa sociale che ha reso ogni incontro ancora più speciale.
Un sentito grazie infine alle due docenti dott.ssa Daniela Bilanzuoli, psicologa e psicoterapeuta e dott.ssa Tommasa Campanella, Pedagogista Clinico
Alla prossima, più fiduciosi e… più dubbiosi che mai!