Forse l’espressione non è delle più esatte, ma l’idea era di lasciare ampia libertà di scelta tra qualsiasi modalità di espressione scritta: racconto, poesia, testo teatrale, qualsiasi cosa che permetta di esprimersi scrivendo.
Per usare il modulo è necessario fare login con un account Google di tipo standard, ossia personale e NON istituzionale, che permetterà di controllare che tutto sia andato per il verso giusto.
Gli account gmail istituzionali scolastici sono soggetti a limitazioni che non possiamo controllare e non vanno bene. Nel modulo poi ci sarà la possibilità di indicare altri recapiti per la corrispondenza del concorso
Non è strettamente necessario fare logout, basta usare la modalità di navigazione privata. Ad esempio con Chrome si può aprire una finestra in incognito:
A quel punto se si accede al link del modulo si troverà la richiesta di login, o di creazione di un altro account:
Non dovrebbero esserci problemi, potete comunque facilmente verificarlo caricando la porzione di video che contiene la musica su YouTube: se viene segnalato l’uso di musiche protette non va bene.
Può senz’altro partecipare da sola! Non c’è nessun obbligo di coinvolgere l’intera scuola, né di realizzare progetti interscuola… quel che vorremmo è che la CLASSE abbia modo di riflettere sul tema proposto.
Si…e no.
Sicuramente si se si tratta di un lavoro collettivo, fatto in classe e proveniente da una riflessione comune, in cui ognuno dice la propria e si crea un unico lavoro.
Sicuramente no se si da un compito da realizzare a casa, e poi l’unico lavoro comune è la raccolta in una cartella condivisa.